“La lotta contro la pedofilia e la pedopornografia è un dovere etico e civile e, come sosteneva Papa Francesco, necessita di una risposta collettiva. Il Governo Meloni è impegnato in prima linea nel promuovere un’azione concreta di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. I dati descrivono una realtà ancora drammatica e in evoluzione: in Italia, nel primo semestre 2024, sono aumentate le denunce per violenza sessuale semplice (+11%) e di gruppo (+14%), ed è cresciuta anche l’incidenza degli abusi online, con un +47% di casi su siti monitorati per pedopornografia”. Così il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, on. Maria Teresa Bellucci, a margine dell’evento promosso da Telefono Azzurro in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.
*”La pedopornografia e l’adescamento online – ha precisato – sono sempre più il male di questo tempo. Per contrastarli a 360°, è fondamentale partire dalla promozione di una sana cultura del digitale. Questo lo scopo dell’avviso ministeriale da 2,5 milioni, rivolto agli enti del Terzo Settore per sostenere progetti sull’uso etico, sicuro e consapevole dell’IA e delle nuove tecnologie”.*
“In questo scenario, l’ascolto rappresenta uno strumento molto importante di prevenzione e intervento – ha aggiunto. Anche per questo motivo il Governo ha fortemente voluto la Giornata nazionale dell’ascolto dei minori, istituita con la legge n.104/2024 che mira a rafforzare le tutele in favore di minori e adolescenti. E ancora, il bando “destTEENazione” finanziato con 450 milioni di euro per la realizzazione di 100 comunità adolescenti ad accesso gratuito in tutta Italia, soprattutto nelle aree ad alta criminalità e povertà educativa”.
“Essere presenti e ascoltare è il primo passo per proteggere e rompere quel silenzio complice della violenza, *come fa il numero 114 Emergenza Infanzia della Presidenza del Consiglio che gestisce la Fondazione SOS il Telefono Azzurro: un efficace e ulteriore strumento per intervenire tempestivamente su situazioni di pericolo potenziale o conclamato”, ha concluso il Viceministro.*