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Insieme a una delegazione di Fdi, con il coordinatore nel Municipio V Daniele Rinaldi e il consigliere capitolino Francesco Figliomeni – abbiamo effettuato un sopralluogo presso il campo nomadi di Villa Gordiani, fintamente regolarizzato e ribattezzato dalla giunta grillina ‘campo della solidarietà’. Di fatto, uno dei tanti accampamenti rom della Capitale che la sindaca Raggi aveva annunciato di smantellare e che dopo 5 anni di consiliatura ancora non ha fatto. Nel campo di Villa Gordiani…altro che solidarietà. Oltre alle rinomate attività illecite all’interno del villaggio – tra cui i roghi tossici a ridosso sia delle abitazioni che di un campo da calcio per ragazzi, impossibilitati a giocare per via dei continui fumi che rappresentano un danno alla salute pubblica – preme sottolineare le gravi condizioni igieniche, sociali, educative e di sicurezza in cui vivono i minori, gran parte di essi utilizzati e sfruttati. Un tema su cui Fdi ha da sempre chiesto di intervenire per proteggere i bambini, anche attraverso la decadenza della responsabilità genitoriale, come peraltro avviene a tutti quei genitori che non tutelano i figli, non gli garantiscono la scuola o addirittura abusano di loro. Già lo scorso anno siamo intervenuti per denunciare la storia agghiacciante accaduta ad Ostia, dove un uomo di etnia rom mentre passeggiava in spiaggia mano nella mano con suo figlio di due anni, aveva offerto ad un turista una prestazione sessuale con il piccolo in cambio di denaro. Un tema che ho portato anche in Parlamento facendo un’interpellanza urgente circa lo sfruttamento sessuale dei bimbi rom che si prostituiscono. Storie di piccoli, fragili e indifesi che non accadono in un lembo estremo del pianeta…ma nelle periferie della Capitale d’Italia. Grande responsabilità della sindaca Raggi che anche sui campi rom ha fallito il suo mandato