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Ci risiamo. Nei prossimi giorni, seppur accantonato in una prima fase, la commissione Bilancio metterà in votazione l’emendamento sulla cannabis light. Siamo al paradosso, l’Italia è in piena emergenza pandemica, sono morte oltre 62mila persone, e una parte della maggioranza di governo pensa a consentire il commercio per uso ricreativo della cannabis. Un chiodo fisso e un gesto irresponsabile, di chi dimostra di essere disposto a tutto e di mettere a rischio la salute degli italiani e, in particolare, dei più giovani, pur di riuscire a liberalizzare e commercializzare prodotti per qualsiasi uso derivanti da infiorescenze fresche ed essiccate e oli della cannabis. Tutto questo in barba al dilagare dell’uso di cannabis, soprattutto tra i giovani, al primo al posto in Europa per consumo (dati Espad 2019) e con il 21% di persone tra i 15 e i 34 anni assuntori di cannabinoidi. Da Fdi ribadiamo convintamente il nostro ‘no’ a qualsiasi provvedimento che, direttamente o indirettamente, possa promuovere l’avvicinamento alle droghe. In Parlamento saremo sempre dalla stessa parte: a difendere instancabilmente il valore della vita libera dalla droga.

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