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Ancora una volta sono intervenuta in Aula per sollecitare il presidente della Camera Fico a dare avvio alla Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli affidi illeciti e le case famiglia, approvata il 29 luglio scorso e che attende da quasi 7 mesi l’inizio dei lavori. Sono trascorsi ben 210 giorni. E’ inaccettabile che nulla sia cambiato e che la commissione non abbia ancora avviato i lavori. In Italia- ricorda la deputata  un’emergenza minori e il tema dell’infanzia negata, come evidenziato dall’ultima inchiesta portata avanti dalla Procura di Massa Carrara, che ha visto l’arresto di 8 persone fra cui il sindaco di Villafranca in Lunigiana, conferma l’esistenza di un drammatico problema di maltrattamenti e abusi sui minori allontanati dai genitori e collocati in case famiglie. Ora, poiché il Parlamento ha pensato che l’istituzione della Commissione d’inchiesta fosse lo strumento utile e necessario da introdurre per dare attenzione al problema minori, se lo stesso Parlamento non da’ seguito a quanto individuato allora è da ritenersi complice di chi nega l’infanzia. Auspichiamo che il presidente della Camera possa raccogliere nuovamente il nostro appello e convocare velocemente la prima seduta di Commissione. Se questo non verrà fatto non sarò mai complice e ricorderò tutte le settimane in quest’Aula che il supremo interesse dei bambini deve essere dimostrato con leggi che vengono attuate. Basta attese, che il Parlamento non sia complice