Grazie alle Forze dell’Ordine per la maxi operazione contro la pedopornografia, dal governo nessuna attività di prevenzione a scuola.
Plaudiamo al grande lavoro delle Forze dell’Ordine e in particolare della Polizia Postale per la maxi operazione anti-pedopornografia in tutta Italia, in 53 province e 18 regioni, ma legata a una rete estesa in tutto il mondo. Associazioni criminali dietro le quali si celavano oltre 140 gruppi pedopornografici. Tutto questo accade in un anno estremamente difficile per i più piccoli, nel corso del quale sono stati negati importanti diritti come la possibilità di frequentare la scuola, di vivere una piena inclusione, in particolare per i bimbi con disabilità. Un anno che ha visto aumentare in modo drammatico la violenza contro i minori attraverso il web e i reati per pedopornografia, +130% secondo i dati diffusi recentemente dalla Polizia Postale. Come Fratelli d’Italia denunciamo da tempo, a fronte dell’eccellente lavoro di contrasto svolto dalla Polizia Postale, la drammatica assenza di politiche stabili e costanti, da parte del Governo, in materia di informazione, formazione e prevenzione nelle scuole sui rischi del deep web. Proprio su questo ho presentato il 30 ottobre scorso un’interrogazione urgente sui pericoli del “deep web”, cosiddetto web sommerso – non indicizzato dai motori di ricerca – dove circola materiale illegale ma ancora aspettiamo che la maggioranza “rossogialla” stanzi risorse e istituisca servizi stabili per garantire il benessere psicologico e relazionale dei minori e delle famiglie. Proteggiamo i bambini, difendere i minori da violenze e abusi deve essere una priorità per uno Stato giusto.