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La battaglia di Fratelli d’Italia sui “caregiver familiari”, ovvero la possibilità di riconoscere indennità e tutele crescenti a madri, padri, fratelli e sorelli, coniugi che si occupano di persone disabili, non è nuova ma parte da lontano. Fin dall’inizio di questa pandemia ci siamo battuti, in Aula e nelle commissioni competenti, chiedendo aiuti concreti al Governo Conte. Accogliamo l’allarme lanciato dall’associazione “Caregiver Familiari Comma25”, fortemente preoccupata per l’adozione di un testo – da parte del Parlamento – che non riconosce affatto un sistema di indennità e tutele crescenti come richiesto da anni. Una legge che vuole i caregiver assoggettati a un sistema di servizi, anzichè intervenire direttamente lasciando loro piena autonomia, si rivelerebbe monca e insufficiente. Come Fdi daremo il nostro contributo affinché vi sia un testo di legge che identifichi i caregiver restituendogli diritti e dignità. È una battaglia di civiltà, che lo Stato deve a loro come ai congiunti disabili di cui si occupano amorevolmente ogni giorno.