Dopo oltre 75 anni dalla nascita della Repubblica italiana, diamo finalmente seguito all’art.46 della Costituzione e andiamo a definire le forme possibili della partecipazione dei lavoratori a una governance d’impresa.
La proposta di legge d’iniziativa parlamentare, che recepisce quella d’iniziativa popolare presentata dalla CISL è in totale sintonia con l’azione di Governo. Punta infatti sul lavoro come fondamentale strumento di crescita personale e nazionale e sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa come leva economica e sociale. Non prevede obblighi né sanzioni, ma promuove la libera scelta. Si fonda su una profonda cultura sussidiaria e, all’attuale anacronistica deriva conflittuale di stampo ottocentesco alimentata da alcuni, risponde con la promozione della compartecipazione tra lavoratori e capitale.
Ringrazio la CISL per aver rilanciato il tema della partecipazione con la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare, i deputati firmatari, il relatore on. Malagola e le commissioni congiunte Lavoro e Finanze della Camera, che con determinazione hanno portato avanti questa proposta storica e di vitale importanza per rafforzare la coesione sociale e promuovere la partecipazione di tutti alla crescita della Nazione. Come Governo seguiremo con molto interesse il completamento dell’iter parlamentare della legge e continueremo a sostenerne l’approvazione.