Se il Piano nazionale di ripresa e resilienza non è solo numeri e tabelle ma rappresenta la difesa dei valori civili – come il premier ha detto ieri alla Camera riferendo sul Pnrr – allora chiedo al presidente Draghi se è stato davvero difeso il valore della democrazia rappresentativa. Perché ciò, sarebbe stato possibile se si fosse garantito realmente il confronto all’interno dell’Aula. Invece non è stato permesso a tutti i gruppi, opposizione compresa, di poter studiare in tempi adeguati un documento così rilevante. Il Piano è arrivato solo 2 ore prima della discussione generale. Ma se il Pnrr – come sottolineato anche oggi dal premier – riguarda le future generazioni, che dovranno pagare un debito per ben 37 anni, allora per andare in Ue serviva a Draghi un mandato forte. Una delega da parte del Parlamento, pertanto dal popolo italiano, che non c’è. Nel documento permane invece una ‘matrice centralista’ quando bisognava abbracciare una riforma basata sulla sussidiarietà con una reale alleanza circa la governance e attuazione tra privato/pubblico e privato/sociale”. “E ancora, superare il limite di età della difesa delle persone più fragili, perché sotto ai 65 anni esiste una moltitudine di persone fragili – tra cui disabili gravi – che hanno bisogno di assistenza domiciliare, di trattamenti importanti che gli devono essere riconosciuti. Così come sono assenti il patto tra scuola pubblica e scuola pubblica/paritaria, oltre ai maggiori fondi per la natalità, la famiglia e le donne lavoratrici. E tutto questo non c’è stato
Seguimi su Facebook
Seguimi su Twitter Tweets by MaresaBellucci
Articoli Recenti
Tag
anziani
arcuri
assistenza
associazioni
basta violenza sulle donne
bellucci
camera
canapa
canapa sativa
cannabis
contro la droga
convegno
di maio
disabilità
Draghi
droga
fratelli d'italia
giornata mondiale
giovani
governo
governo meloni
guerra
inclusione sociale
incontro
italia
lavoro
legge
legge di bilancio
lotta alla droga
minori
politica
politiche sociali
riforma
roma
sanità
sport
stupefacenti
tavolo
terza età
terzaetà
terzo settore
tossicodipendenza
ucraina
violenza
violenza sulle donne
Similar Posts
Articoli e Comunicati
Alla centrale di risposta nazionale di Croce Rossa: “Siamo con voi , come voi ci siete per tutti noi, senza distinzioni”
“Da rappresentante del Governo vi ringrazio per la dedizione e la competenza, che non fate mai mancare, soprattutto per la difesa dei più fragili. Vi assicuro il mio personale impegno…
Staff20 Aprile 2024
Articoli e Comunicati
La crescita dell’Italia passa per per più occupazione femminile, è l’impegno del Governo.
"La crescita della nostra nazione, ma anche di tutta l'Europa passa necessariamente per una piena inclusione delle donne nel mondo del lavoro. È una questione di equità sociale e di…
Staff17 Aprile 2024
Articoli e Comunicati
Prendersi cura dell’emergenza educativa dei detenuti per favorire lavoro e inclusione sociale
“Gettare un ponte tra carceri e società significa anche prendersi cura di un’emergenza educativa che colpisce i più vulnerabili, i quali, quando non ci sono opportuni interventi, hanno come unica…
Staff16 Aprile 2024