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Milioni di ragazzi a casa per colpa del Governo

Sulla scuola è buio totale. A rientrare in classe dovevano essere 3,6 milioni gli studenti delle scuole superiori e invece sono 220mila. Prima il 7 gennaio al 75%, poi l’11 gennaio al 50%…oggi il flop. Il mancato rientro a scuola di milioni di ragazzi è un problema che investe, oltre al personale scolastico, anche i nuclei familiari e le famiglie più fragili. Disagi che porteranno ad accentuare anche il fenomeno della dispersione scolastica, con dati in aumento a seguito della pandemia come evidenziato dall’ultima indagine Ipsos-Save The Children. Il rapporto ci dice che almeno 34mila studenti delle scuole superiori sarebbero a rischio abbandono degli studi, mentre circa il 28% ha smesso di frequentare le lezioni. A questo dramma si aggiunge l’assenza di socialità che a lungo termine potrebbe avere gravi ricadute psicologiche in una fase del ciclo vitale già particolarmente delicata quale è l’adolescenza. Come Fratelli d’Italia abbiamo più volte sottolineato – portando al Governo proposte di buon senso – di incrementare il trasporto pubblico locale, di introdurre stabilmente lo psicologo scolastico, di utilizzare le scuole paritarie per garantire il distanziamento, ma dal ministro dell’Istruzione Azzolina e dal ministro dei Trasporti De Micheli solo annunci e nessuna soluzione concreta. Milioni di ragazzi a casa per via dell’incompetenza del Governo Conte, che nonostante i mesi di tempo non ha saputo pianificare e programmare il rientro a scuola in sicurezza.