“La salute mentale e il benessere psicologico sono una leva strategica per il futuro dell’Italia, temi sociali su cui sensibilizzare per contrastare gli stigmi e investire per la crescita della nazione.
I dati ci dicono che in Italia i disturbi mentali colpiscono circa una persona su sei. Ansia e depressione sono tra le patologie più diffuse, con un impatto significativo sul mondo del lavoro: il 64,8% dei casi totali, infatti, riguarda persone in età lavorativa. Questi disturbi non solo compromettono il benessere individuale, ma generano un costo economico rilevante per il nostro sistema produttivo. Le ripercussioni, infatti, sono l’assenteismo, la non partecipazione al mercato del lavoro – penso ai NEET – e la minor produttività”. Così l’on. Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, a margine dell’evento ‘La salute mentale come motore della crescita socio-economica dell’Italia‘, promosso da The European House Ambrosetti e Angelini Pharma, durante cui sono stati presentati i risultati dell’ultima edizione dell’Headway – Mental Health Index 4.0.
“Il Governo ha adottato un approccio trasversale, che vuole coinvolgere tutte le politiche pubbliche. La salute mentale, infatti, non è un tema solo sanitario, ma anche sociale, educativo, lavorativo e richiede quindi interventi integrati e coordinati. Come Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali stiamo lavorando per potenziare i servizi sociali a livello territoriale. Abbiamo infatti stanziato quasi 600 milioni di euro per rafforzare il lavoro in équipe multidisciplinari composte da psicologi, educatori e assistenti sociali.
Inoltre, grazie al protocollo d’intesa triennale siglato da INAIL, ente vigilato dal Ministero, e CNOP nell’ottobre 2023, è stata attivata un’importante collaborazione, volta a diffondere la cultura psicologica e a garantire il benessere psicofisico, valorizzando il contributo professionale degli psicologi. E ancora, di recente, si è chiuso il bando INPS per l’assunzione a tempo indeterminato di 781 psicologi e assistenti sociali, risorse essenziali per rafforzare il personale e offrire migliori servizi di presa in carico e assistenza. Stiamo lavorando per costruire una società più inclusiva e consapevole, in cui la cura della salute mentale sia un diritto di tutti. Ben vengano quindi contributi come quello di Headway, che ci offre elementi utili all’elaborazione di politiche sempre più puntuali rispetto alle necessità delle persone. Nessuno deve rimanere indietro”, conclude.