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Droga, BELLUCCI (FDI): dati drammatici, NO senza se e senza ma

(9Colonne) Roma, 26 giu – “Oggi è la trentaduesima Giornata mondiale di lotta alla droga, e io sono qui come deputata di Fratelli d’Italia insieme ai volontari del Modavi, della Comunità Incontro, di Ecoitaliasolidale per esprimere vicinanza e impegno nella lotta alla droga e per una vita libera dalla droga”.

Così in un’intervista a 9colonne la deputata di Fratelli d’Italia Maria Teresa BELLUCCI, che oggi a Piazza Montecitorio ha preso parte a una manifestazione per affermare che “libertà non è quella di drogarsi ma poter vivere liberi dalle droghe”. “Purtroppo – aggiunge la deputata, componente della Commissione Affari sociali di Montecitorio e di quella parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza – i dati sono drammatici in Italia: nel nostro Paese ci sono 6 morti per overdose ogni 7 giorni, un milione di persone che utilizzano cocaina, una persona su cinque dai 15 ai 34 anni che utilizza regolarmente cannabinoidi e ogni monitoraggio evidenzia che il 68% delle persone che utilizzano cannabis poi utilizzano anche altre sostanze.

La situazione è drammatica anche perché nelle piazze di spaccio stanno dilagando l’eroina gialla e le droghe sintetiche, che sono oltre 730 tipi diversi in Europa e in Italia e che stanno veramente devastando non solo le persone di 30 o 40 anni ma colpiscono un target bassissimo d’età: si inizia infatti a utilizzare queste sostanze a 14-15 anni e si inizia ad avere una dipendenza importante già a quell’età. I fatti di Rovereto piuttosto che del ‘parco del buco’ di Tor Bella Monaca non sono esempi isolati, ma raccontano una situazione difficile che fa sì che la dipendenza faccia parte della vita delle nuove generazioni”.

“Noi – conclude BELLUCCI – non ci stiamo a questo silenzio spesso assordante, a questa mancanza di attenzione, non ci stiamo a credere che per vivere, per affrontare la relazione con gli altri e le proprie angosce bisogna avere una sostanza per tirarsi su: non crediamo sia questo il modo giusto per sostenere gli italiani e i più giovani. Noi crediamo in una vita libera dalle droghe, crediamo nel fatto che all’interno delle relazioni e stringendosi l’uno con l’altro si possa affrontare la vita e le difficoltà e ci si possa divertire in maniera sana. In questa piazza ci sono volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi per aiutare l’altro, per tendere la mano ai più fragili e credo che ogni politico e le istituzioni tutte dovrebbero essere al loro fianco per dire no alla droga senza se e senza ma”.