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Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione della mozione unitaria del centrodestra – di cui figuro tra i primi tre firmatari – provvedimento che si occupa dei più fragili tra i sofferenti. Parliamo della sclerosi laterale amiotrofica (Sla), malattia di une crudeltà estrema che tiene le persone paralizzate mentre la mente e’ lucida e in grado di comprendere quanto gli viene negato in termini di relazioni, socialità e lavoro. In questo anni l’assistenza sociosanitaria non è stata sempre all’altezza. Penso al ‘Fondo nazionale per la non autosufficienza’ che – nonostante piccoli incrementi – non  è riuscito a garantire il sostegno necessario a queste persone e alle loro famiglie. Come Fratelli d’Italia abbiamo dato il nostro contributo attraverso questa mozione, condivisa e sottoscritta da tutto il centrodestra. In particolare abbiamo chiesto più risorse per la ricerca, la presenza di un registro nazionale, una banca dati e un fondo dedicato a persone affette da Sla. E ancora, un riconoscimento concreto – sociale ed economico – per i curatori familiari (cosiddetti “caregiver”). Infine, il riconoscimento di una equipe multidisciplinare costante per garantire cure domiciliari e maggiore coinvolgimento delle associazioni dei familiari e dei pazienti e dei pazienti. Il valore di uno Stato si misura dalla capacità  di proteggere i più deboli, ed il voto dell’Aula lo ha dimostrato